5 momenti indimenticabili di Misano!
Wednesday, 19 June 2019 09:17 GMT
Sole, mare e tante gare astronomiche da celebrare... facciamo memoria su alcuni dei momenti più esilaranti svoltisi nel tracciato italiano nelle ultime stagioni
Il Misano World Circuit Marco Simoncelli ha regalato agli appassionati di tutto il mondo fantastici ricordi negli ultimi tre decenni. Un circuito che ha visto spesso battaglie di fuoco, diamo allora un’occhiata a cinque momenti chiave degli ultimi cinque anni, potrai guardare tutte queste gare grazie a VideoPass WorldSBK.
2014 - L'ultima doppietta estera di Sykes
Tom Sykes non ha ottenuto due vittorie consecutive fatta eccezione per Donington Park dopo Misano, nel 2014. Malgrado le prestazioni incredibili dell'inglese in altre numerose piste, è difficile da credere che non sia riuscito a vincere due gare nello stesso Round per tanto tempo.
È ancora più incredibile se consideriamo quanto sia stato superlativo in quel fine settimana visto che in Gara 1 e 2 il campione in carica chiuse con cinque secondi di vantaggio dal compagno di squadra Loris Baz con il resto dei piloti a pochi secondi dal francese. Pole position, giro veloce del fine settimana, ogni giro al comando (escludendo i tre lederai da Davide Giuliano) utter domination.
2015 - L’imperatore è tornato
C’è modo migliore di ritirarsi da campione del mondo? Tornare tre anni più tardi e dimostrare di essere ancora l'uomo da battere? La risposta è sì ed è quello che ha fatto Max Biaggi nel 2015.
Dopo aver lasciato il paddock del WorldSBK nel 2012, il pilota romano non ha mai davvero abbandonato la sua passione per le competizioni come ha fatto ben intendere ad Aprilia prima di diventare suo collaudatore. Allora, sono state programmate due wildcard per il due volte campione del mondo e la prima è stata in occasione del Round di casa. Nelle FP1 Biaggi è tornato esattamente dov'era solito stare, in prima posizione con mezzo secondo di vantaggio. Per poi ripetersi nelle FP2.
Le gare non andarono altrettanto bene visto che centrò due sesti posti ma il 44enne on aveva nulla da dimostrare. Potrebbe essere un cliché: la forma è passeggera ma la classe resta. Lunga vita all’imperatore romano!
2016 - Rea entra nella squadra dei 10
Oltre mille uomini hanno preso parte ad una gara nel WorldSBK, 75 dei quali hanno vinto e 41 hanno trionfato più volte. Ma in quanti sono riusciti a dominare in dieci diverse occasioni? Solo tre: Carl Fogarty, Troy Bayliss e, da giugno del 2016, un certo nord-irlandese che si è poi migliorato raggiungendo quota 22.
Questo è stato il fine settimana in cui Jonathan Rea, al tempo con un solo titolo mondiale conquistato, inserì il proprio nome nella lista dei migliori. In Gara 1 è stato impegnato a tenere dietro Tom Sykes per 21 giri (che s'impose per appena 0.090s) mentre in Gara 2 fu il campione del mondo in carica a tenere testa al suo compagno di squadra a quattro giri dalla fine.
2017 - Ultima giro da carneficina
“No! Non ci posso credere! No!” È stata l’esclamazione di Tom Sykes, forse il modo migliore per riassumere quello che era accaduto in gara in un pomeriggio soleggiato d'estate. Com’è iniziato tutto? Michael van der Mark iniziò una gara strepitosa prima che un problema alle gomme lo lasciò fuori dalla gara. A quel punto la battaglia divenne tra Marco Melandri, Chaz Davies e Jonathan Rea, mentre l'inglese seguiva in quarta posizione.
Ma all'ultimo giro, accade il colpo di scena. Melandri fa un errore prima di essere imitato da Davies a pochi metri di distanza. Rea non può che seguire da vicino lo scontro ma inciampa nella Ducati e lasciando la strada libera a Sykes per andare a vincere una gara che nessuno si sarebbe aspettato. Adrenalina, esitazione, paura, incredulità: tutte emozioni racchiuse in pochi secondi.
2018 - Come a casa
A parte il WorldSBK, la domenica fu un gran giorno per i padroni di casa grazie a Federico Caricasulo e Manuel Bastianelli. Il primo aveva già vinto due gare del WorldSSP ma non era mai riuscito a vincere davanti al pubblico di casa. Ma questa volta, Caricasulo prese il comando del quarto Round assicurandosi una splendida vittoria davanti al connazionale Raffaele De Rosa e a Sandro Cortese.
Qualche ora più tardi, nel WorldSSP300, un altro italiano ha reso omaggio al paese, questa volta a vincere fu Manuel Bastianelli, un pilota che aveva accumulato solo quattro punti in campionato durante la stagione 2017 e, tornato al Riviera di Rimini Round, come wildcard vinse senza rivali. Il 19enne, tornato a tempo pieno nella categoria in questo 2019, ha centrato il 10° tempo a Jerez, la sua miglior qualificazione fino ad ora ma spera di replicare il successo dello scorso anno davanti al pubblico di casa.
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